scienze umane

Motivazione e Demotivazione allo studio Generalmente un argomento motiva il nostro studio perché lo riteniamo interessante. Tuttavia la nostra motivazione dipende dal nostro atteggiamento generale verso la nostra istruzione. La  motivazione dipende anche dall'atteggiamento verso le materie stesse. L'interesse e la curiosità dipendono dalla vicinanza alle proprie esperienze e ai bisogni personali. Infatti una materia diventa interessante, stimolando la motivazione a studiarla, quando sembra colpirci o sembra in qualche modo collegata a questioni che sentiamo vicine. esempio: In uno studio si è mostrato che, nel fare disegni, i bambini che non vengono premiati alla fine realizzano più disegni rispetto a quelli che sarebbero stati premiati. Per i primi quindi, disegnare diventava un'attività interessante ( motivazione intrinseca ), mentre per i secondi la motivazione a disegnare era indotta dal premio finale ( motivazione estrinseca ) per cui non era più interessante "in

  Alla base dell'accumulo di conoscenza c'è un meccanismo, ovvero la capacità di associare e collegare fenomeni o idee . PAVLOV E IL CONDIZIONAMENTO CLASSICO Il fisiologo russo Ivan Pavlov scoprì questo meccanismo studiando il condizionamento "rispondente".  è famoso per l'esperimento che ha condotto sui cani, che erano stati abituati a sentire un suono prima di ricevere il cibo,  e quando c'era il cibo il cane salivava .  Pavlov riuscì, quindi, a fare salivare il cane con una campanella , il cane quindi associava il cibo e il suono. Se però si ripeteva il suono più volte senza dare al cane il cibo l'associazione scompariva e il cane non salivava più. Se poi però dopo questo si associavano di nuovo i 2 stimoli il riapprendimento era più rapido rispetto alla prima volta. quindi: --> uno stimolo incondizionato è seguito da una risposta incondizionata ; -->associando allo stimolo incondizionato uno stimolo condizionato si crea         un'associa

La memoria La memoria è la capacità dell'individuo di conservare informazioni passate e di servirsene per riuscire ad affrontare situazioni di vita  presente  e futura .   Gli psicologi suddividono la memoria in 3 tipi : LA MEMORIA SENSORIALE  LA MEMORIA A BREVE TERMINE LA MEMORIA A LUNGO TERMINE        La memoria sensoriale è chiamata così perché è una via di mezzo tra la percezione , le sensazioni e la memoria . Quando vediamo qualcosa l'immagine che vediamo ci rimane impressa per 1-2 secondi e poi scompare. è come se le sensazioni lasciassero una breve traccia del loro passaggio. Il fenomeno del dejà vu è legato a questo meccanismo. La memoria a breve termine La memoria a breve termine dura dai 20 ai 30 secondi. Essa non può contenere molte informazioni. La memoria a lungo termine La memoria a lungo termine è il deposito di tutte le nostre conoscenze e ricordi , può contenere un numero immenso di informazioni per lunghi periodi. La memoria a lungo termine include divers

La Percezione   Gli individui sono immersi in un ambiente che fornisce loro una quantità immensa di stimoli . Per stimoli intendiamo qualsiasi forma di energia che stimola i nostri sensi . Gli stimoli generano sensazioni . Il processo che va dagli stimoli fisici, alle sensazioni, e arriva alla percezione è una sequenza chiamata " catena psicofisica ". La nostra esperienza è il prodotto della raccolta e dell'elaborazione di informazioni da parte del sistema nervoso . Non tutti gli stimoli però diventano percezione perché il nostro cervello per non sovraccaricarsi fissa solo alcuni punti per esempio : se fissiamo una persona particolare all'interno di un gruppo sentiremo la presenza altrui vagamente. Le illusioni percettive Le cosiddette " illusioni percettive " sono fenomeni in cui i nostri sensi percepiscono qualcosa di falso o non esistente e dimostrano come la mente costruisca attivamente la realtà percepita . L'illusione avviene quando il cervello

  Kondrad Lorenz nel 1935 fece una scoperta molto importante ovvero scoprì il fenomeno dell'imprinting,  che si basa sul fatto che un'anatra, appena nata lascia il suo imprinting al primo essere che vede in movimento. L'oca possiamo dire più famosa è l'oca Martina che è sempre stata legata a Lorenz, Martina è diventata il simbolo dell'imprinting e dell'etologia. Lorenz ricevette il premio nobel nel 1973 (dopo la seconda guerra mondiale) che poi divise con il suo caro amico Nikolaas Tinberg e Karl von Frish. Lorenz morì poi nel 1989.

Le scienze umane  Le scienze umane nascono nell'Ottocento. La parola scienza deriva dal Latino scientia. La scienza è basata sul metodo sperimentale, che fu inventato da Galileo Galilei. Il pensiero deduttivo Il pensiero deduttivo, basato sulla deduzione è quello che procede dal generale al particolare. Il pensiero induttivo Il pensiero induttivo, basato sull'induzione è quello che procede dal particolare al generale. é detto anche scientifico in quanto a partire da un esperimento o verifica sperimentale.